La Luna è sempre stata un punto di riferimento per l’essere umano che, alzando gli occhi al cielo, le ha dedicato Divinità da adorare e ne ha sognato il raggiungimento per tutta la vita.
Ho immaginato tantissime volte di camminare tra la polvere della Luna, innalzata dai miei passi lunghi quasi come fossero salti. Tra il chiaro della luce solare e lo scuro profondo delle ombre del satellite ho sognato solo silenzio e quiete.
Negli ultimi mesi ho fotografato la Luna più volte immersa in orizzonti di diverse tonalità e, lasciandomi ispirare da questi scatti scatti, che condivido con voi, ho creato una serie di opere uniche intitolata “Moonlight”, con l’intento di ritagliare una parte di cielo ed imprimerla sulla tela.
Scrivo questo blog perché oggi è il 53esimo anniversario dell’allunaggio. A farmi immaginare questo scenario hanno contribuito sicuramente i racconti di mio padre sulla missione Apollo 11, effettuato da Neil Armstrong e Buzz Aldrin nel 20 luglio del 1969, mentre il terzo astronauta, Michael Collins, rimase in orbita lunare ad attenderli.
Mio padre c’era, era piccolo, ma quella conquista spaziale lo colpì incredibilmente. Tuttora riparliamo del momento in cui Tito Stagno raccontò ai telespettatori, in diretta nazionale, lo sbarco sulla Luna.
Cosa immaginava la generazione che ha vissuto questo periodo storico fatto di grandi rivoluzioni tecnologiche in campo spaziale e culturale?
Quale futuro si immaginava per l’esplorazione dell’universo?
La mia prima luna intitolata 11 la dedicai al 50 esimo anniversario dell’allunaggio e da quel momento non ho più smesso di creare opere lunari dalle varie sfumature. L’astronomia e la creazione dell’universo continuano a darmi ispirazione.
Tuttavia, dopo i primi successi ottenuti dalle missioni Apollo il mondo perse un po’ di interesse per gli allunaggi e, dopo 11 anni (1961 – 1972) e 33 missioni, non ritornammo più sulla Luna.
Il nostro presente ci fa sognare un ritorno sulla Luna grazie ai nuovi programmi spaziali come SpaceX di Elon Musk e la Blue Origin di Jeff Bezos.
Il contesto storico è totalmente diverso dagli anni ’60, in cui due super potenze come U.S.A. e URSS si contendevano il primato delle conquiste.
Ora, agenzie private stanno studiando il modo di tornare nello spazio profondo e rimanerci, espandendo l’umanità ad una specie multiplanetaria.
Il futuro mi affascina ma, allo stesso modo, mi preoccupa. Riusciremo ad avere rispetto per le risorse universali, o cercheremo solo il profitto?
Per il momento, osserviamo la Luna da quaggiù.
SuperLuna – Luglio 2022